2012-08-06 15:50:08

India: fede e speranza in carcere, la testimonianza di padre Arun Ferreira


Cinque anni in prigione solo perché impegnato a favore degli emarginati e delle vittime di violenza. È la storia, raccontata da AsiaNews, di Arun Ferreira raccontata in occasione della giornata che la Chiesa indiana dedica alla pastorale delle carceri. Padre Errol Fernandes, studioso e professore universitario, la definisce “una storia di speranza che ci ricorda la sfida quotidiana del Cristo crocifisso e risorto”. Arun Ferreira, 39 anni, fin da giovane ha mostrato grande impegno e partecipazione sociale, aiutando anche i musulmani in difficoltà vittime degli estremisti indù. È stato arrestato nel 2007, con generiche accuse di adesione al movimento Naxalita perché, negli ultimi anni il governo indiano ha improntato una politica della sicurezza che non vede di buon occhio l’attivismo sociale. Ma nonostante violenze e abusi, finalmente nel 2012 viene scarcerato su cauzione. A sostenerlo in questi difficili anni è stato l’aiuto spirituale dei suoi genitori durante le visite. Padre Fernandes sottolinea come Arun non abbia mai perso la voglia di combattere per la giustizia e la verità. La sua vicenda, sottolinea ancora il sacerdote, “ci invita ad andare oltre il dolore del momento, le ingiustizie e gli errori” ed è testimonianza di come “si possa sopportare qualsiasi sfida o difficoltà grazie alla fede”. (L.P.)








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