Economia: forte rialzo dei mercati europei. Draghi: "Subito lo scudo anti-spread
Ieri contraccolpo positivo delle borse europee dopo due giorni di perdite, con Milano,
prima della classe, che ha fatto segnare guadagni per quasi il 7%. Ad provocare l’ottimismo
dei mercati le dichiarazioni del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi,
e del premier spagnolo, Mariano Rajoy. Ce ne parla Giancarlo La Vella:
Se sia stato
causato solo intenti speculativi o da un’effettiva comprensione su un possibile cambio
di rotta, fatto sta che il forte rialzo di ieri su tutti i mercati europei è stata
una importante boccata d’ossigeno. Oltre ai listini in positivo, significativa discesa
degli spread. Il differenziale tra le obbligazioni decennali tedesche e quelle italiane
da 500 e 460 punti. I bonos spagnoli da 585 a 535. All’origine di tutto, innanzitutto
le dichiarazioni di Draghi sull’urgente realizzazione delle misure che dovrebbero
stabilizzare le differenze di rendimento tra i vari titoli di Stato. Gli ha fatto
ieri eco il premier spagnolo Rajoy che, in una lettera ai presidenti del Consiglio
Europeo e della Commissione Europea, Van Rompuy e Barroso, ha esortato ad approvare
entro dicembre il progetto di unione bancaria. La Spagna - ha detto ancora - potrebbe
usufruire degli aiuti europei per i Paesi in crisi. Continua tuttavia la sfiducia
dell’agenzia di rating Standard & Poor's, che ieri ha declassato 15 banche italiane,
prevedendo una recessione più lunga per il Bel Paese. Intanto da oltre oceano buone
notizie per l’occupazione statunitense I nuovi occupati a luglio sono 163 mila, più
delle previsioni, anche se il tasso di disoccupazione è leggermente cresciuto dall'8,2%
all'8,3%. Obama commenta: “I senza lavoro sono ancora troppi”