2012-08-03 15:24:38

I vescovi di Haiti denunciano l'aumento della violenza nel Paese


Nel suo ultimo rapporto, la Commissione episcopale nazionale Giustizia e Pace di Haiti (Jilap) denuncia la situazione di violenza sempre più crescente del Paese. Nella zona metropolitana di Port-au-Prince nel solo periodo che va da aprile a giugno si contano 307 morti violente, di cui 212 omicidi commessi con armi da fuoco. Come riporta l’agenzia Misna, è altrettanto grave la situazione se si considera il periodo tra gennaio e aprile, nel quale si contano altre 293 vittime. La Jilap ha documentato anche un aumento di casi di "giustizia popolare": sono stati commessi già 42 linciaggi dall’inizio del 2012 nell’ambito di un contesto generale in cui predomina l’impunità. La Commissione rileva la persistente inefficacia delle inchieste giudiziarie e la mancanza di indipendenza dei giudici, dichiarando: “La creazione di un clima di sicurezza nel Paese passa prima di tutto dalla giustizia e dalla verità nei tribunali; occorre rendere più efficiente la direzione centrale del potere giudiziario e più professionali le unità della polizia nazionale negli interventi tesi a garantire l’ordine sociale”. (L.P.)







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