2012-08-02 17:25:29

Si è spento mons. Riccardo Ruotolo, già presidente della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo


Si è spento ieri, 1 agosto, mons. Riccardo Ruotolo, già vescovo ausiliare di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e presidente della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. I funerali si sono svolti oggi alle 10 nella Cappella Maggiore dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

Nato ad Andria il 15 novembre 1928, mons. Ruotolo era stato ordinato sacerdote il 15 luglio 1951 dallo zio, mons. Giuseppe Ruotolo, vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca. Laureato in Diritto Canonico a Roma, presso l'Università Gregoriana (22 novembre 1955) e in Giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano (11 novembre 1956). Avvocato della Sacra Rota (2 luglio 1956), è stato vice presidente del Tribunale Ecclesiastico Pugliese. Nella Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia (FACI) è stato delegato regionale, revisore dei conti, consigliere e vice presidente nazionale; nella Conferenza Episcopale Italiana (CEI) è stato componente del comitato economico.È stato commissario straordinario della Santa Sede per le questioni amministrative delle opere ospedaliere dei quattro istituti (Bisceglie - Foggia - Potenza - Guidonia) delle "Suore Ancelle della Divina Provvidenza".

Nel gennaio 1978 è stato nominato delegato speciale della Santa Sede Casa Sollievo della Sofferenza. Durante il suo mandato, durato fino al 2003, è stato l’artefice dell’ampliamento dell’Ospedale con l’aumento dei posti letto, della costruzione della Residenza per Anziani "Casa Padre Pio", del Poliambulatorio "Giovanni Paolo II" e dello sviluppo delle aziende agricole dell’Opera, "Posta la Via" e "Masseria Calderoso". Il beato Giovanni Paolo II lo ha personalmente consacrato vescovo il 6 gennaio 1996 nella Basilica di San Pietro, un mese dopo averlo nominato titolare di Castulo e ausiliare dell'Arcidiocesi di Manfredonia - Vieste.

Due le più importanti iniziative pastorali volute da mons. Ruotolo: l'approvazione dello Statuto per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio, di cui è stato Direttore Generale; la "Peregrinatio Mariae" con la statua della Madonna di Fatima, benedetta da Papa Giovanni Paolo II, che iniziò a settembre del 1978 per il decimo anniversario della morte di Padre Pio da San Giovanni Rotondo, poi proseguì nelle diocesi della provincia di Foggia e in seguito fu accolta in quelle della provincia di Bari e quindi in tutto il Salento, in Calabria e in Sicilia. Poi ancora in Campania, Molise, Abruzzo e Marche. Ma ci furono anche celebrazioni mariane in Svizzera e in altre diocesi estere. L'iniziativa durò in tutto due anni. Tutti i vescovi e i sacerdoti rilevarono i frutti spirituali sperati e per i Gruppi di Preghiera fu l'occasione per ritornare a un’intensità di vita spirituale.

Il 25 maggio 2002 l'Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo ha conferito a mons. Ruotolo la cittadinanza onoraria per aver «saputo realizzare i disegni che la Divina Provvidenza, attraverso il beato Padre Pio, ha voluto compiere nella nostra città».








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