2012-08-02 12:09:15

Egitto: violenti scontri tra cristiani e musulmani. Circa 100 famiglie copte in fuga


Violenti scontri a Dashur, (Giza), a sud del Cairo, tra la comunità copta e quella musulmana: molti edifici in fiamme, sedici feriti, tra cui dieci agenti della polizia, e il tentativo di incendiare la chiesa locale. Circa cento famiglie cristiane sono fuggite dal villaggio per paura di nuovi attacchi. Sembra che gli scontri siano iniziati a seguito di una lite tra un ragazzo cristiano ed uno musulmano il 27 luglio scorso, culminata con l’uccisione di un ragazzo musulmano che si trovava a passare. Mercoledì, un gruppo di musulmani di ritorno dal funerale del ragazzo ha dato alle fiamme diverse abitazioni e negozi cristiani e tentato di incendiare la chiesa, protetta da alcune famiglie islamiche che hanno fatto un cordone umano intorno all’edificio e cercato di riportare la calma. Il parroco della zona racconta che la polizia è intervenuta solamente dopo un’ora, quando ormai gli edifici erano bruciati e le famiglie cristiane già in fuga. Scontri fra famiglie cristiane e musulmane sono molto frequenti in Egitto, in particolare in questo periodo di transizione politica post-Mubarak, che ha aumentato l’instabilità e di conseguenza le occasioni di violenza che scoppia spesso per futili motivi. Il caso di Dashur è però il primo grave episodio di violenza fra cristiani e musulmani dopo l'elezione a presidente di Mohammed Morsi. (L.P.)

Ultimo aggiornamento del 3 agosto 2012









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