Olimpiadi e social network

"C'è un ritardo culturale rispetto alla diffusione sociale, la quale sembra essere scappata avanti senza aver dato la possibilità di una maturazione, di una appropriazione in maniera consapevole, adulta, compiuta dello strumento e di tutte le sue potenzialità". Così Pier Cesare Rivoltella, docente Didattica e Tecnologie dell’Istruzione all’Università Cattolica di Milano, a commento delle osservazioni di studiosi e giornalisti che giudicano atleti, in primis, e tifosi ingenui e poco preparati all'uso dei social network. "A Rio tra quattro anni andrà meglio - prevede Rivoltella - anche per la diversa attitudine della società brasiliana ad integrare con grande facilità e velocità il social networking". Da Londra, il giovane Giacomo Cannelli, tra i quattro bloggers italiani vincitori del concorso "Samsung Global Bloggers", promosso per raccontare le emozioni dei giochi olimpici in filmati da 30 secondi. "I giornalisti - sottolinea - spesso riprendono i tweet come fossero tutti delle notizie, il che è esagerato il più delle volte". (a cura di Antonella Palermo)