'30 Giorni', 'Consulente
Re' e la 'Bussola Quotidiano' hanno chiuso i battenti. Per Francesco Zanotti,
presidente della Fisc, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici,
è "il segno della difficoltà dell'editoria che vive momenti difficili". "Ogni
voce che si spegne è una ricchezza in meno ed una povertà in più. Vengono infatti
meno ascolto e confronto". Si tratta di testate che approfondiscono tematiche importanti
per la vita della Chiesa. In un epoca di globalizzazione, "la gente si sente isolata".
"I giornali cattolici svolgono un servizio sul territorio, raccontano avvenimenti
che i grandi media non toccano, sono vicini alla gente" e per questo vanno difesi
ad ogni costo. (a cura di Luca Collodi)