Siria: ad Aleppo le comunità cristiane creano un comitato di assistenza umanitaria
Mentre continuano i combattimenti ad Aleppo tra le forze governative e gli insorti,
le comunità cristiane della città siriana hanno deciso la costituzione di un comitato
di coordinamento per fornire assistenza umanitaria alle persone i difficoltà ed ai
profughi. Secondo fonti locali contattate dall’agenzia Fides, il comitato è formato
da 11 persone in rappresentanza delle 11 comunità cristiane di Aleppo. “Si cercherà
di trovare il modo di garantire una certa sicurezza nei quartieri abitati dai cristiani
e di fare in modo che questi non abbandonino le loro abitazioni perché non si ripeta
qui quello che è accaduto ad Homs, dove le case abbandonate dai civili in fuga sono
state usate come capisaldi dai combattenti. E questo ha provocato la strage nei quartieri
cristiani di Homs” dicono le nostre fonti. “Speriamo che l’appello al dialogo lanciato
domenica dal Santo Padre venga raccolto sia all’interno della Siria sia dalla comunità
internazionale” sottolineano le fonti di Fides che ricordano pure che “le sanzioni
economiche adottate contro il regime in realtà colpiscono gli strati più poveri della
popolazione. Le persone abbienti si sono rifugiate in Libano, in Giordania o in Turchia,
ma i poveri non hanno nulla per far fronte a questa situazione”. “Il dialogo è l’unico
modo per trovare la pace ed ottenere la democrazia, fondata sul rispetto dei diritti
di tutti” concludono le fonti di Fides. (R.P.)