Padre Lombardi a Boston: il servizio alla fede è la missione della Compagnia di Gesù
La missione della Compagnia di Gesù come “servizio alla fede” è al centro dell’intervento,
ieri, di padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, del Centro
televisivo vaticano e della nostra emittente, al Colloquio internazionale sull’educazione
secondaria dei Gesuiti in corso a Boston, negli Stati Uniti. Il suo intervento si
è svolto proprio nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la memoria di Sant’Ignazio
di Loyola, fondatore dei Gesuiti. Il servizio di Roberta Barbi:
Servire la fede:
una missione che si è arricchita nel tempo di connotazioni nuove, come la necessità
di combattere la secolarizzazione nel mondo occidentale e di promuovere la giustizia
del Regno annunciato da Cristo. Così, padre Federico Lombardi affronta il tema della
missione della Compagnia di Gesù, che è naturalmente parte di quella della Chiesa.
Fondamentale, quindi, ricordare le prospettive principali indicate dal Papa, partendo
dalla nuova evangelizzazione a cui è dedicato il prossimo Sinodo dei vescovi in programma
a ottobre a Roma e l’Anno della Fede, per tornare ad annunciare il Vangelo in un mondo
che non lo riconosce più o non lo ha ancora conosciuto. Benedetto XVI, prosegue padre
Lombardi, parla anche di emergenza educativa e della necessità di formare le nuove
generazioni con un sano equilibrio tra libertà e disciplina; l’educazione, inoltre,
rappresenta l’arma vincente contro lo scetticismo e il relativismo imperante nella
nostra cultura. Una cultura anche fortemente interrogata dal rapporto tra Fede e Ragione:
amiche e alleate, non avversarie, a patto che la ragione riconosca la necessità della
fede e non perda il senso dei limiti dell’uomo.
Padre Lombardi ricorda poi
uno dei momenti più belli vissuti accanto al Santo Padre: il colloquio con gli astronauti
nella Stazione Spaziale Internazionale in orbita intorno alla Terra l’anno scorso.
Nei 15 minuti a disposizione, Benedetto XVI non pronunciò alcun discorso, ma fece
domande su come vedevano dall’alto il pianeta, con tutte le sue guerre, le sue bellezze
e le sue fragilità, sulla possibilità della scienza di tutelare l’ambiente, di servire
la pace e contribuire al bene delle future generazioni, sullo sguardo dell’uomo che
si eleva verso l’immensità dell’infinito, ammira la Bellezza e diventa preghiera.
Infine padre Lombardi ripercorre la tradizione educativa della Compagnia di Gesù,
con un’attenzione a proiettarsi nel futuro della comunicazione digitale: uno strumento
non da rifiutare, ma da conoscere e valorizzare, riducendone i rischi, primo tra tutti
quello di confondere la mera connessione con la comunione, l’amicizia vera e la solidarietà
diffusa.