Napolitano richiama i partiti sulla riforma elettorale e sul voto anticipato
In Italia, il presidente della Repubblica Napolitano è intervenuto con decisione sul
delicato tema della riforma elettorale. Il capo dello Stato italiano ha ribadito la
necessità di una “rapida convergenza” su un testo condiviso, richiamando i partiti
ed il Parlamento alle loro responsabilità. E un altro monito è arrivato per quanto
riguarda l’ipotesi di elezioni anticipate. Il servizio di Davide Maggiore:
Sulla riforma
elettorale – ha osservato Napolitano - “nei giorni scorsi le posizioni dei partiti
sono apparse diventare più sfuggenti e polemiche”. Di qui il richiamo alle forze politiche,
a cui il presidente della Repubblica ha ricordato l’impegno già preso in passato a
presentare alle Camere un testo di riforma “largamente condiviso”, anche se provvisorio.
Uno sforzo in questo senso, ha precisato il capo dello Stato, porterebbe anche al
rafforzamento della credibilità internazionale del Paese. Quanto alle ipotesi di elezioni
anticipate apparse sulla stampa, Napolitano ha invitato tutti alla “massima cautela”,
ribadendo che in questa materia il “potere costituzionale di consultazione e decisione”
appartiene “solo al Presidente della Repubblica”. La nota del Quirinale ha suscitato
reazioni positive tra i partiti di maggioranza, proprio mentre contro il presidente
Napolitano ed il premier Monti interveniva duramente Antonio di Pietro, criticando
il frequente ricorso del governo al voto di fiducia, annunciato anche per quanto riguarda
il decreto sulla revisione della spesa.