2012-07-31 14:01:19

Disoccupazione record nell’area Euro, salita a 11,2%. Al via il tour europeo di Mario Monti


Giornata positiva per le Borse europee, tranne la piazza di Londra, nonostante la diffusione dei dati sulla disoccupazione, salita nell’Eurozona a livelli record. Intanto il presidente Usa Obama si è detto fiducioso sulla tenuta dell’Euro, mentre il premier italiano, Mario Monti inizia oggi un tour europeo che lo porterà a Parigi, Helsinki e Madrid. Il servizio è di Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

La crisi impatta fortemente sul mercato del lavoro, facendo segnare ancora un record negativo. Nell’area Euro, secondo i dati Eurostat, la disoccupazione a giugno ha toccato l'11,2%, il livello più alto dal 1999, ovvero dalla creazione dell'Eurozona. Un segnale non certo rassicurante, nonostante si moltiplichino i messaggi di fiducia; questa notte il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è detto certo che non ci sarà “alcuna disfatta dell’Euro”, sottolineando, però, che "l’Europa ha bisogno di azioni decisive, ed in breve tempo". Il premier italiano Monti, invece, ha sottolineato che “la fine del tunnel è vicina”; dichiarazione giunta nel giorno in cui inizia un tour europeo che lo porterà a Parigi, Helsinki e Madrid. Un viaggio, spiega lo stesso presidente del Consiglio, che ha come obiettivo la messa in sicurezza dell'Euro e l’impulso alla crescita. Di certo si tratta di tour diplomatico che giunge in un momento particolarmente importante, come conferma l’economista Tito Boeri:

R. - Dopo le dichiarazioni di Draghi della scorsa settimana a questo punto si tratta di far sì che l’azione della Bce venga adeguatamente sostenuta dai governi nazionali e in questo senso il ruolo di Monti in questo momento è molto importante.

D. – A Helsinki, Monti dovrà convincere i finlandesi della necessità di pensare all’integrazione europea in modo più solidale. Un chiaro riferimento alla Grecia?

R. – Non solo la Grecia. I finlandesi si erano espressi contrariamente a qualsiasi azione della Banca centrale europea nell’acquisto dei titoli anche spagnoli e italiani. Qui l’asse è solidarietà da una parte e dall’altra cessione di sovranità. Quindi bisogna senz’altro convincere i finlandesi sul fatto che senza agire su questo piano, poi, le sorti dell’intera unione monetaria sono in pericolo e a quel punto anche Paesi forti come la Finlandia rischiano.







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