Crisi: per Obama nessuna disfatta dell’Euro.Germania e Usa promuovono gli sforzi dell’Ue
La crisi dell'area Euro ha “esacerbato l'instabilità finanziaria” e una soluzione
richiederà tempo e sarà costosa. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale, mentre
Obama è tornato ad occuparsi della situazione economica del vecchio continente, dicendosi
fiducioso per il futuro della moneta unica. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
"Nessuna disfatta
dell’Euro". Ne è convinto Barack Obama, che torna ad occuparsi dei venti di crisi
che soffiano sul vecchio continente, certo che "l’Europa ha bisogno di azioni decisive,
ed in breve tempo". Dichiarazioni che giungono nel giorno in cui il segretario al
Tesoro, Geithner, a Berlino, d’intesa con l’omologo tedesco Scheuble, rilancia l’apprezzamento
per le azioni intraprese da Irlanda, Portogallo Spagna e Italia per rendere l’eurozona
più solida. Un interesse, quello degli Stati Uniti per l’Europa, non certo disinteressato,
secondo l’economista Mario Deaglio:
“Gli americani hanno un disperato
bisogno che nessuna crisi turbi il loro orizzonte fino ai primi di novembre, quando
sceglieranno il nuovo presidente; dopo, credo, ci sarà un problema americano molto
più che un problema europeo, ma fino ad allora, cercherà di acquietare tutti”.
E
intanto ieri borse positive, dopo il via libera di Berlino ai ventilati nuovi acquisti
da parte della Bce di bond di Paesi in crisi. Un’apertura importante, quella tedesca,
che potrebbe aiutare, perlomeno, a distendere gli animi. Ma la settimana è ancora
lunga e densa di appuntamenti; in primis quelli del premier italiano Monti, che inizia
oggi un impegnativo tour europeo, che lo porterà a Parigi, Madrid, e soprattutto a
Helsinki, con l’intento di convincere i finlandesi della necessità di pensare all'integrazione
europea in modo più solidale.