Fallisce il referendum in Romania sulla destituzione del presidente Basescu
La Romania ieri ha visto fallire, per il mancato raggiungimento del quorum, il referendum
sul presidente Basescu. La consultazione sulla destituzione del capo dello Stato è
risultata quindi non valida, solo il 45,92% dei poco più di 18 milioni di elettori
si è infatti recato alle urne. Il servizio di Giuseppe D’Amato: I romeni hanno
respinto un tentativo di colpo di Stato: così il presidente Basescu alla chiusura
dei seggi. Basescu ha puntato subito il dito contro il primo ministro Ponta, il presidente
ad interim Antonescu e 256 parlamentari rei – a suo dire – di aver provocato questa
grave crisi istituzionale. Già nel 2007 il capo di Stato romeno era riuscito a sopravvivere
ad un analogo voto popolare. Quest’ultimo referendum era stato indetto poiché Basescu
era stato accusato di aver violato la Costituzione, arrogandosi poteri e prerogative
illegittime e di aver impoverito il popolo. L’Unione Europea ha osservato preoccupata
l’evolversi della crisi politica in un momento difficile per l’economia romena: aiuti
finanziari sono concordati con varie organizzazioni internazionali.