Al via il 1 agosto la quindicina di digiuno per l’Assunta
Anche quest’anno la liturgia bizantina, ortodossa e cattolica, mercoledì 1 agosto
inizierà la “quindicina dell’Assunta”, le due settimane di digiuno che precedono la
Solennità dell’Assunzione in cielo della Vergine. Questo rito di digiuno, antico di
mille anni, viene chiamato “piccola Quaresima della Vergine” ed è da alcuni celebrato
i quindici giorni precedenti la festa, da altri i quindici giorni successivi, fino
alla fine del mese, in coincidenza, il 31 agosto, con la chiusura dell’anno liturgico
bizantino. Ma tutto il mese è dedicato alla Vergine - la “stella della nostra speranza”
- come la definisce amorevolmente Benedetto XVI, verso la quale tutti alzano gli occhi
al cielo rivolgendole l’invocazione “Santa Maria di Dio, salvaci!”. Secondo una tradizione
di ormai 40 anni, la celebrazione bizantina a Roma ha luogo nella Basilica di Santa
Maria in Via Lata presso il Corso: ogni sera, dunque, dal 1 al 14 agosto, dalle 21.30
alle 22.30, si potrà invocare insieme la pace sulla Terra, l’unità delle Chiese, la
benedizione divina sulle nostre famiglie e su ogni creatura. Il momento culminante
della celebrazione sarà, ovviamente, la veglia dell’Assunta la sera del 14 agosto
nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, dalle 20.30 alle 22.30: si comincerà
con il tradizionale lucernario con processione e canto del Preconio festivo; il canto
dell’ufficio delle letture della Solennità con il canto polifonico dei tro-pari russi
del Transito di Maria. Infine, la Santa Messa vigiliare presieduta da un prelato di
Santa Maria Maggiore, con la partecipazione della Corale delle Suore Compassioniste
Serve di Maria. (R.B.)