Crisi. Monti-Merkel: prenderemo tutte le misure necessarie per proteggere l’eurozona
Germania e Italia prenderanno tutte le misure necessarie a proteggere l’eurozona.
Così in una nota Palazzo Chigi ha riferito l’esito di un colloquio telefonico avvenuto
ieri tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il premier italiano Mario Monti, alla
vigilia di una attesissima asta di Btp. Monti da domani inizierà un giro europeo.
Servizio di Giampiero Guadagni:
Mettere a punto
un piano per salvare l’euro. Questo l’obiettivo della missione dei prossimi giorni
del premier italiano Monti in alcune capitali europee. Monti incontrerà martedì a
Parigi il presidente francese Hollande; mercoledì ad Helsinki il primo ministro finlandese
Katainen e il presidente Ninisto. Giovedì, infine, l’incontro a Madrid con il premier
spagnolo Rajoy. Monti insisterà soprattutto sulla necessità di rafforzare i fondi
salva-stati. Il ministro tedesco dell’Economia Roesler ha messo ancora in discussione
la permanenza della Grecia nella moneta unica e la concessione di nuovi aiuti. Ma
la cancelliera Angela Merkel ha assicurato ieri a Monti la volontà di proteggere l’eurozona.
Il premier italiano si accredita dunque come mediatore in questa crisi tra paesi intransigenti
e paesi pericolanti. Un ruolo che sembra essergli riconosciuto anche per la volontà
di eseguire i compiti a casa assegnati a Roma da Bruxelles. Domani, ad esempio, il
Senato dovrebbe dare il via libera alla spending review, la revisione della spesa.
A sostegno di Monti il governatore della Bce Draghi, che nei giorni scorsi ha placato
la speculazione dei mercati dichiarando che la Banca centrale è disposta a tutto per
salvare l’euro. Impegno che Draghi ribadirà domani nel supervertice con il ministro
del Tesoro americano Geithner, quello delle Finanze tedesco Schauble e il numero uno
della Bundesbank Weidmann.