Australia: difficoltà per i fondi delle scuole cattoliche
I responsabili delle scuole cattoliche in Australia esprimono forti perplessità sulla
recente decisione del Governo federale di procedere alla riforma del sistema di finanziamento
degli istituti d’istruzione privati secondo lo schema elaborato da David Gonski, presidente
del Federal Government School Funding Review. La riforma della raccolta dei Fondi
per l’istruzione voluta da Gonski si basa sul coinvolgimento dei Governi degli Stati
confederali nel sostentamento delle scuole pubbliche e private, mentre queste ultime,
con il vecchio sistema, ricevevano il 90% delle sovvenzioni direttamente dal Governo
federale. Come riporta L’Osservatore Romano, nonostante le assicurazioni del premier
Julia Gillard e del ministro dell’Istruzione Peter Garret, i responsabili delle scuole
cattoliche temono che la riforma ponga gli istituti cattolici nella condizione di
dover tagliare alcuni importanti servizi finora forniti agli studenti perché i dirigenti
delle strutture non potranno più contare sull’adeguamento automatico delle sovvenzioni,
come accadeva con il precedente sistema. L’importanza in Australia degli istituti
educativi privati è sottolineata dal fatto che un terzo dei giovani studenti di questo
Paese frequentano scuole non statali e un quinto di loro sono alunni di istituti gestiti
da organizzazioni cattoliche. (L.Z.)