Porto Rico: l’80% dei minori vive in zone di povertà estrema
Il "Consejo Nacional de La Raza", un gruppo ispano che si occupa della difesa dei
diritti civili, ha realizzato uno studio da cui è emerso che oltre l’80% dei bambini
di Porto Rico vive in zone di estrema povertà. Secondo i dati raccolti – riferisce
l’agenzia Fides – il tasso di povertà infantile dell’isola è tre volte superiore a
quello degli Stati Uniti, con circa 500 mila minori poveri e altri 786 mila che vivono
in zone con elevate condizioni di povertà. Lo studio ha anche messo in evidenza che
gli adolescenti che non studiano né lavorano è il doppio rispetto agli Stati Uniti.
Porto Rico ha il 56% dei bambini cresciuto da un solo genitore e il 54% ha genitori
senza un lavoro fisso. L’appello lanciato dagli attivisti è quello di creare dei programmi
specifici per ridurre la povertà e aumentare gli aiuti economici verso queste fasce
di minori. In vista delle elezioni che si terranno a novembre, i politici locali sono
maggiormente concentrati sui drammatici problemi di violenza e di droga che affliggono
l’isola. (A.C.)