Ghana: la Chiesa chiede più collaborazione allo Stato nel campo dell’educazione
Un nuovo patto di collaborazione che definisca in modo chiaro compiti, ruoli e competenze
della Chiesa nel sistema educativo in Ghana. È quanto chiede la Chiesa locale che
interviene così sul progetto di riforma per il decentramento del sistema scolastico
nazionale (“Ghana Education Decentralization Project” - Gedp) attualmente allo studio
del Governo di Accra. La richiesta – riferisce l’agenzia di informazione ghanese Gna
- è emersa da un seminario che ha visto riuniti in questi giorni a Sunyami una cinquantina
tra educatori cattolici, vescovi, sacerdoti e parlamentari. Organizzato dal Segretariato
cattolico nazionale (Ncs), il seminario ha avuto per tema “Gli enti religiosi e la
partnership nel campo dell’educazione”. Scopo dell’incontro era di “formulare orientamenti
utili a rafforzare la proficua collaborazione” avviata nel 1999 tra Stato e Chiesa
nella gestione del sistema scolastico nazionale e “di presentare al Governo proposte
concrete circa il ruolo degli enti religiosi nel nuovo sistema decentralizzato”. Ruolo
che il progetto dell’esecutivo non definisce in modo chiaro. Lo ha evidenziato nel
suo intervento il vescovo di Sunyani mons. Matthew Kwasi Gyamfi. “La Chiesa in Ghana
– ha detto il presule - ritiene che per una migliore collaborazione con lo Stato nel
campo educativo occorra una partnership istituzionalizzata che focalizzi l’attenzione
sulla soluzione dei problemi del settore piuttosto sulla denuncia dei suoi limiti
e debolezze”. Un inquadramento normativo - ha sottolineato mons. Gyamfi – assicurerebbe
alla Chiesa di potere partecipare ai processi decisionali che riguardano l’educazione,
un campo nel quale essa ha dato e continua a dare un contributo fondamentale nel Paese.
Concetti ribaditi da Samuel Zan Akologo, direttore esecutivo del Dipartimento per
lo sviluppo umano del Ncs: Una partnership che dia voce agli altri attori del sistema
educativo oltre allo Stato, ha detto , “non è un’opzione, ma una condizione sine qua
non per un’educazione integrale di qualità in Ghana”. Il convegno di Sunyami è stato
l’ultimo di una serie di dieci incontri regionali organizzati in vista di un convegno
nazionale sul tema della scuola in Ghana previsto il prossimo ottobre. (A cura
di Lisa Zengarini)