Ue: troika ad Atene fino ai primi di agosto; gli effetti della crisi arrivano in
Germania
Spazio all’economia, ora, con gli effetti della crisi che iniziano a essere consistenti
pure sulla locomotiva tedesca: la fiducia delle imprese registra, a luglio, un terzo
calo consecutivo nel giro di tre mesi. E Moody's, dopo aver messo in guardia la Germania
annunciando una revisione al ribasso dell'outlook da stabile a negativo, minaccia
sei Laender, con una valutazione analoga. Intanto è sempre più forte l'asse franco-spagnolo,
sostenuto pure dall’Italia, per un'attuazione “rapida” delle decisioni del vertice
Ue di fine giugno. Sentiamo Laura Serassio:
A Parigi,
dove ha incontrato il suo omologo francese, il ministro delle Finanze spagnolo, Luis
de Guindos, incassa il sostegno della Francia: “Il livello dei tassi sui mercati non
riflette i fondamentali dell'economia spagnola, il potenziale di crescita e la sostenibilità
del debito”, così afferma Parigi, mentre sollecita una rapida attuazione delle decisioni
del summit di giugno. “Procediamo a tutta velocità”, fa sapere la Commissione europea,
pronta a presentare la proposta sull’Unione bancaria a settembre, mentre ieri ha concesso
la deroga agli aiuti di Stato necessaria per il salvataggio delle banche iberiche.
Una prima importante apertura arriva, intanto, da un membro della Banca centrale europea,
il governatore austriaco, che ha ammesso che il dibattito sulla concessione della
licenza bancaria al fondo permanente è in corso. Un primo spiraglio, perché se il
fondo potesse attingere alla liquidità della Bce, il suo scudo avrebbe potenza quasi
illimitata. Sul fronte greco, si aspetta oggi la visita del presidente della Commissione
europea, José Barroso, mentre si chiariscono le tempistiche della Troika: rimarrà
nel Paese fino a inizio agosto, con l’obiettivo di “rimettere sui binari il piano
di riforme”. Ma bisognerà aspettare settembre per il verdetto sull’avanzamento del
programma, da cui dipendono le sorti del Paese.