2012-07-25 08:29:20

Nuovi attentati e vittime nel nord dell'Iraq: Al Qaeda rivendica le azioni terroristiche


Ancora violenza in Iraq, dove 11 persone sono morte e circa 40 sono rimaste ferite nel nord in una serie di attacchi terroristici nella giornata di ieri. Gli attentati arrivano dopo quelli che lunedì avevano provocato 115 morti e centinaia di feriti, e dopo che al Qaeda aveva annunciato una nuova ondata di assalti. Ascoltiamo Davide Maggiore: RealAudioMP3

Il più grave degli attacchi di ieri è avvenuto nella città di Tuz Khormato, 130 chilometri a nord di Baghdad, dove una moto-bomba ha ucciso sei curdi che facevano parte delle forze di sicurezza. Poco più a sud, a Baquba un pulmino imbottito di esplosivo è esploso vicino ad un checkpoint, uccidendo 3 passanti e ferendone una trentina. Secondo altre fonti, nella stessa zona si sono verificati anche altri due attacchi contro le forze di polizia, con due morti e cinque feriti. Pochi giorni fa il leader locale di al Qaeda, Abu Bakr al-Baghdadi, aveva annunciato che la rete terroristica sarebbe tornata a colpire nelle aree a maggioranza sunnita. A rendere ancora più teso il clima politico è intervenuta anche la ripresa del processo all’ex vice presidente sunnita del dopo-Saddam, Tariq al-Hashemi, accusato di aver organizzato squadroni della morte contro pellegrini sciiti e forze di sicurezza, e che attualmente si trova in Turchia. Al Hashemi, che attribuisce le accuse ad una “vendetta politica” del premier sciita Nuri al–Maliki, aveva citato tra i testimoni del processo anche l’attuale presidente, il curdo Jalal Talabani, ma la sua richiesta è stata respinta.

Iraq: dopo i 115 morti del “lunedì di sangue”, anche ieri diversi attacchi hanno colpito il nord del paese: 11 i morti e circa 40 i feriti








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