Al via in Romania l'Incontro nazionale dei giovani. Il vescovo di Iaşi: evento di
speranza in un tempo di crisi
Si è aperta ieri sera a Iaşi, in Romania, la 12.ma edizione dell’Incontro nazionale
dei giovani cattolici. All’evento saranno presenti giovani provenienti da tutte le
diocesi del Paese, sia di rito latino che di rito greco-cattolico. Il tema è tratto
da una esortazione di San Paolo: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4).
Un tema, scelto da Benedetto XVI, che appare oggi più che mai una provocazione, come
sottolinea – al microfono di don Anton Lucaci – mons. Petru Gherghel,
vescovo di Iaşi:
È una vera provocazione,
perché oggi i nostri giovani, si trovano di fronte a tante difficoltà; sono molto
disorientati ed hanno bisogno di un aiuto, di una soluzione per questi problemi difficili.
E qui vengono praticamente per cercare, trovare e rafforzare il loro coraggio nel
seguire Gesù. Quello che serve a tutti, e in particolare ai giovani, è un vero modello
di coraggio per vincere tutte le difficoltà e per arrivare alla vittoria del bene.
Abbiamo bisogno di questo sostegno, e sicuramente San Paolo anche oggi, ci dice:“Siate
sempre lieti nel Signore”. Un invito veramente forte per trovare in Gesù, la forza
necessaria per affrontare tutte le difficoltà. Siamo felici che i nostri giovani cerchino
questo aiuto, e soltanto Gesù lo può dare, perché solo Lui, nostro Signore, ci porta
la gioia e può offrirci una luce, un sostegno. Siamo sicuri che i giovani, trovando
qui il messaggio di Gesù per la vera felicità, lo porteranno a tutti i nostri giovani,
non soltanto in Romania, ma anche lì dove loro arriveranno con la loro fede, con la
loro speranza, con la loro gioia.
Sulle attese e sullo svolgimento di questo
incontro don Anton Lucaci ha sentito don Felix Roca, coordinatore del Comitato
organizzatore:
E’ la nostra
Giornata mondiale della gioventù romena e - dopo aver vissuto le esperienze straordinarie
della Gmg di Madrid e in preparazione alla Gmg di Rio de Janeiro - aspettiamo giovani
da tutte le diocesi della Romania: diocesi romano-cattoliche latine e diocesi greco-cattoliche.
Saranno giornate in cui vorremmo offrire ai giovani un’esperienza di vita ecclesiale,
di comunione, per vivere la fede insieme. Il programma dele giornate è intenso: momenti
di preghiera, con le Sante Messe che saranno celebrate sia con il rito latino, sia
con il rito bizantino. Ci saranno poi momenti di catechesi comune, in cui verranno
trattati i temi specifici per i giovani. Dopo i momenti di catechesi, i giovani staranno
insieme nei gruppi per discutere sui loro problemi, sul loro modo di vivere la fede.
Ci sono poi in programma altri momenti di incontri, di laboratori, di esperienze di
fede, di condivisione su diversi temi di attualità: sul sociale, sulla fede, sul volontariato,
sul modo dei giovani di vivere la fede nella società e nella Chiesa. Non mancheranno
anche i momenti di festa, che abbiamo intitolato “Festival della gioventù”, in cui
i giovani mostreranno i loro talenti nella musica, nella danza, con il loro modo di
esprimere la fede e di creare comunione. Una grande gioia per noi, in questa edizione
dell'Incontro nazionale dei giovani romeni, è il fatto che possiamo offrire a tutti
i partecipanti l’edizione in lingua romena del “YouCat”, il catechismo della Chiesa
Cattolica per i giovani. In questa occasione siamo riusciti a fare la traduzione,
a stampare questo straordinario strumento, che sarà lanciato proprio in questa occasione.
I giovani e tutti i partecipanti, riceveranno una copia del "YouCat", come ha fatto
il nostro Papa a Madrid, e poi sarà usato in tutte le diocesi come strumento per la
preparazione e la formazione dei giovani. Chiaramente, essendo una Gmg romena, non
manca un inno, che risuonerà durante queste giornate, e un logo, che sarà l’emblema
di questo incontro.