Repubblica Dominicana: Stato e Chiesa per fermare la violenza contro le donne
Nel contesto di un incontro conviviale di ringraziamento alle diverse istituzioni
per la fine del mandato del Presidente, Leonel Fernandez, il cardinale Nicolás de
Jesús López Rodríguez, arcivescovo di Santo Domingo, e l'arcivescovo di Santiago de
los Caballeros, mons. Ramón de la Rosa y Carpio, parlando in momenti diversi, hanno
affermato che il problema della violenza contro le donne ha raggiunto una cifra allarmante
nel Paese e hanno chiesto di rivedere le politiche pubbliche per fermare questo grave
problema sociale. Per una coincidenza, lo stesso Presidente ha presentato questo problema
come il principale problema del paese. Per il Presidente, i crimini contro le donne
sono un dramma umano. Il cardinale Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez li considera “uno
scandalo internazionale” che dovrebbe portare ad una revisione delle strutture sociali
e a punizioni esemplari. L'arcivescovo di Santiago - riferisce l'agenzia Fides - ha
attribuito il grave problema a fattori quali la mancanza di istruzione ed il maschilismo.
Anche se questo incontro tra il Presidente uscente e i due esponenti della Chiesa
dominicana è stato definito “di cortesia”, ha superato le due ore ed è probabile che
siano stati analizzati anche diversi problemi nazionali ed internazionali. Sul problema
della violenza contro le donne, la Chiesa si è già espressa molte volte. Dai dati
raccolti dall’agenzia Fides si evidenzia che nel 2012 sono già più di 100 le donne
uccise. L'ultimo caso nel Paese ha provocato una manifestazione davanti al Congresso
nazionale per chiedere sanzioni più dure contro chi commette violenza sulle donne.
(R.P.)