Libano. Mons. Matar: "Il messaggio del Papa sarà per tutto il Medio Oriente"
Presso la sede del Centro cattolico per l’informazione di Beirut, è stato illustrato
oggi alla stampa il viaggio apostolico di Benedetto XVI in Libano (14-16 settembre).
Insieme al nunzio apostolico mons. Gabriele Caccia, e all’arcivescovo di Beirut, mons.
Paul Matar, secondo quanto riporta il Franciscan Media Center, ripreso dall'agenzia
Sir, erano presenti i rappresentanti del Comitato di preparazione della visita papale.
"Il Libano è quasi pronto per accogliere Benedetto XVI - ha detto padre Marwan Tabet,
del Comitato di preparazione della visita - la preparazione è iniziata a marzo, con
numerosi incontri tra autorità vaticane e i rappresentanti del palazzo presidenziale
in Libano”. Padre Tabet ha poi dichiarato che “la visita sarà finanziata in parte
dal governo libanese e in parte dalla Chiesa locale e da diversi donatori”. Una particolare
cura è stata riservata ai media libanesi e alla loro preparazione per l’evento, grazie
anche al sito www.Ibpapalvisit.org. Padre Abdo Abu Kassem, direttore Centro cattolico
per l’informazione ha affermato che è in allestimento una sala stampa per i giornalisti,
per i 66 che arriveranno con il Pontefice e per gli altri del Libano e di altri Paesi.
E’ una grande occasione per noi accogliere il Papa - ha ribadito padre Kassem - un
segno di pace. Speriamo che porti la pace per il Libano e per tutto il Medio Oriente,
insieme alla la forza di resistere, come cristiani, in Libano e in Medio Oriente”.
Anche l’arcivescovo di Beirut, mons. Matar, si è detto convinto che questa visita
sarà “un messaggio rivolto, tramite il Libano, all’intero Medio Oriente. Aspettiamo
il Papa e la sua parola per tutta la regione del Medio Oriente”. (R.P.)