Centrafrica: il cardinale Filoni ha ordinato 4 vescovi
“Un messaggio di speranza e di sostegno” è stato portato dal cardinale Fernando Filoni,
Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, alla Chiesa della
Repubblica Centrafricana, con la consacrazione di quattro Vescovi che ha presieduto
domenica scorsa, a Bangui. “La Chiesa del Centrafrica brillerà della luce di Cristo!
Vi invito ad un rinnovato impegno per la missione: l’ora di un nuovo inizio è suonata!
Una nuova era deve iniziare!” ha detto il cardinale dinanzi ad una folla di oltre
1.500 fedeli riuniti sulla piazza antistante la cattedrale di Bangui per la consacrazione
episcopale di mons. Dieudonné Nzapalainga (arcivescovo di Bangui), mons. Nestor-Désiré
Nongo Aziabgia (vescovo di Bossangoa), mons. Dennis Abgenyadzi (vescovo di Berbérati)
e mons. Cyr-Nestor Yapaupa (vescovo coadiutore di Alindao). Con il cardinale Filoni
- riferisce l'agenzia Fides - hanno concelebrato la Santa Messa, durata 5 ore, tutti
i vescovi della Repubblica Centrafricana, cui si sono uniti altri vescovi provenienti
dalla Francia, dal Camerun, dal Ciad, dal Ghana, oltre al presidente dell’Acerac (Associazione
delle Conferenze episcopali dell’Africa centrale). Hanno presenziato le più alte autorità
civili: il Presidente della Repubblica, François Bozizé; il presidente dell'Assemblea
nazionale, Célestin Leroy Gaombalet; il Primo Ministro, Faustin Archange Touadera;
il sindaco di Bangui, Nazaire Guenefe-Yalanga. “Il Santo Padre Benedetto XVI vi ha
donato, il 14 maggio, festa dell’Apostolo San Mattia, quattro nuovi Pastori” ha detto
il cardinale nell’omelia. “Dio ve li dona per farvi pascere, per governarvi, vale
a dire, per soddisfare la sete e la fame delle vostre anime, conducendovi ad acque
sicure. Dio ve li invia per insegnarvi la Sua Parola, che è la Luce e la Verità che
illumina gli uomini sulla strada della vita. Dio ve li dona per santificarvi attraverso
i Sacramenti, che sono la presenza di Dio, mediante il suo Spirito, in mezzo a noi”.
Commentando le letture bibliche del giorno, il cardinale ha messo in evidenza come
“Dio realizza la sua promessa di essere pastore del suo popolo abbandonato, suscitando
Gesù di Nazareth, il Buon Pastore. Il Vangelo delinea uno dei tratti importanti della
figura di questo Pastore: la pietà.” Su questo tema il cardinale si è soffermato a
lungo, evidenziando tra l’altro che “essere cristiano è diventare, sull’esempio di
Gesù, icona della tenerezza, della misericordia e della compassione di Dio”. Se questo
è valido per ogni cristiano, lo è ancora di più per coloro che sono scelti da Dio
ad essere vescovi. Dopo aver richiamato il significato dei riti liturgici della consacrazione
episcopale, il cardinale Filoni ha sottolineato: “Gesù non riduce il mandato affidato
ai suoi Apostoli ad una sola dimensione, ma li rende evangelizzatori per un raggio
di azione di 360 gradi. E' quindi evidente che noi Pastori dobbiamo essere consapevoli
di non essere inviati unicamente ad annunciare delle verità, ma anche per compiere
gesti di compassione, di misericordia e di amore”. Il Prefetto del Dicastero Missionario
ha concluso l’omelia rivolgendo questa esortazione ai nuovi vescovi: “La vostra missione
è di rischiarare le tenebre del nostro mondo con la luce della Parola di Dio attraverso
la vostra testimonianza di vita. Nel nome del Signore, vi supplico: rinnovatevi nella
vostra vita di fede. Possa l'Anno della Fede essere per voi una occasione per rafforzare
e approfondire la vostra fede, a livello personale e comunitario. Vi aiuti ad intensificare
la testimonianza della vostra carità e del vostro impegno nella società”. (R.P.)