Costa Rica: polemiche sull'educazione sessuale nelle scuole dal 2013
È polemica in Costa Rica in merito al progetto che prevede l’introduzione dell’educazione
sessuale nelle scuole, a partire dal 2013. Come riferisce l’Osservatore Romano, è
stata in particolare l’Alleanza evangelica a criticare il piano governativo, tanto
da spingere quest’ultimo ad intervenire, augurandosi che "il dibattito sull’educazione
sessuale nelle scuole pubbliche, a partire dal 2013, possa essere portato avanti senza
'radicalismi' sulla base di un’analisi più obiettiva possibile e su un’iniziativa
che mira a ridurre, tra gli altri obiettivi, le gravidanze tra gli adolescenti nel
Paese". È infatti quanto ha dichiarato all’agenzia di stampa Efe il presidente della
Repubblica, Laura Chinchilla, che ha così risposto alle obiezioni mosse dall’Alleanza
evangelica, che ha anche presentato ricorso contro il piano ufficiale del Governo
con la motivazione che l’educazione sessuale è una materia ed un compito che riguarda
solo e soltanto la famiglia. Il ministero della Pubblica Istruzione ha spiegato che
l’educazione sessuale è essenziale per ridurre le gravidanze tra gli adolescenti,
che rappresentano il 20 per cento di tutti i bambini nati ogni anno in Costa Rica.
Il ministro, Leonardo Garnier, ha insistito sul fatto che il programma di studi non
pretende di convincere nessuno dei propri valori, ma vuole promuovere il rispetto
e il vivere responsabilmente la propria sessualità. Ma, secondo il leader dell’Alleanza
evangelica, "l’insegnamento della materia nelle scuole genererà più curiosità e una
cultura dell’edonismo e del piacere. Da queste lezioni - ha concluso - i giovani escono
da scuola con l’intenzione di autoesplorarsi ed esplorarsi", senza quindi riflettere
adeguatamente sul significato profondo della sessualità. Calvo ha annunciato di voler
presentare alla Corte suprema 3 mila firme contro l’iniziativa del Governo. Dal canto
suo, la Conferenza episcopale cattolica ha presentato qualche anno fa una nuova proposta
di educazione sessuale, consapevole che "per la Chiesa, l’educazione integrale delle
persone è stata una preoccupazione prioritaria durante la storia così come, collegata
ad essa, l’educazione al vissuto dell’amore e della sessualità". Da diversi anni la
Conferenza episcopale della Costa Rica pubblica documenti con contenuti formativi
completi su questa tematica, tra i quali Educazione alla sessualità per i genitori
e gli educatori e Sessualità: dono e responsabilità. "Con questi e altri testi - hanno
spiegato i vescovi - abbiamo dato orientamenti intorno a temi che, a volte, risultano
poco conosciuti sul piano accademico e dottrinale alle parrocchie e alla stessa società".
I testi sono stati quindi proposti come uno strumento al servizio della parrocchia
e della cittadinanza intera, con indicazioni da mettere in pratica come parte dei
processi pastorali legati all’educazione, e con la partecipazione dei diversi operatori
pastorali. In questo progetto educativo è stata enfatizzata soprattutto la dimensione
trascendente della persona, come essere completo, frutto dell’armonica fusione fra
spirito e corpo. (I.P.)