2012-07-19 07:55:15

Damasco, attacco dei ribelli alla Tv di Stato. Rinviato all'Onu il voto sulle sanzioni


Non c’è pace per la Siria. E’ stata una notte di violenze con l’annunciato attacco da parte dei ribelli alla Tv di Stato. Ormai è Damasco il fronte più infuocato e proprio ieri una bomba nella sede della sicurezza nazionale ha ucciso l'ex capo dell'intelligence militare e cognato di Assad, il ministro della Difesa e poco prima, in un altro attacco, un importante generale. Condanna è stata espressa dall’Onu, proprio oggi in Consiglio di Sicurezza arriva una nuova risoluzione sulla Siria. Salgono a 200 le vittime di ieri, 38 solo a Damasco. Il servizio di Marina Calculli: RealAudioMP3

Dunque un’escalation di violenza che non conosce tregua. Ma con l’attacco ai vertici della sicurezza si sta assistendo all’offensiva finale e all’epilogo del regime? Marco Guerra lo ha chiesto al padre gesuita Paolo Dall’Oglio, che ha ridato vita dal 1982 al monastero di Deir Mar Musa: RealAudioMP3

Come abbiamo sentito, il voto sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla Siria, che si attendeva nella giornata di ieri, è stato rinviato di almeno 24 ore. Ma, alla luce dei gravi avvenimenti che il Paese sta vivendo, tuttavia, sembra aggravarsi la spaccatura tra Russia, alleato storico di Damasco, e gli altri membri del Consiglio. Giancarlo La Vella ne ha parlato con Maria Grazia Enardu, docente di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università di Firenze: RealAudioMP3








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