2012-07-18 14:08:36

Scozia: appello dei vescovi contro la legalizzazione delle unioni gay


Il governo di Edimburgo sottoponga la legalizzazione del matrimonio omosessuale ad un referendum popolare: è quanto chiede il cardinale Keith O’Brien, presidente della Conferenza episcopale scozzese. Benché la proposta di trasformare le unioni civili in veri e propri matrimoni riguardi soltanto l’Inghilterra e il Galles, essa sarà votata da tutti i parlamentari di Westminster, compresi quelli scozzesi. La richiesta del cardinale O’ Brien parte da una considerazione: nel 2014, in Scozia si terrà un referendum sull’indipendenza dal Regno Unito ed una consultazione popolare sull’argomento ha ottenuto soltanto 26mila risposte. Sui matrimoni omosessuali, invece, il sondaggio della popolazione ha contato più di 80mila riscontri, il che significa, rimarca il presule, che “si tratta di un tema molto dibattuto, che può essere deciso solo dalla volontà popolare, dato il visibile interesse che raccoglie tra i cittadini”. Di qui, l’appello del presidente dei vescovi scozzesi affinché il governo locale indica un referendum sull’argomento, fissandone la data prima di quello sull’indipendenza. Già in precedenza, il cardinale O’Brien aveva ribadito che “un matrimonio tra omosessuali sarebbe uno sconvolgimento radicale di un diritto umano universalmente accettato”. Questa proposta, quindi, finirebbe per “ridefinire il matrimonio per l’intera società”, con il rischio di “portare a unioni di tre persone anziché solo di due”. (I.P.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 200







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