2012-07-18 15:02:55

Londra 2012, "Non solo oro"


RealAudioMP3 "Nello spirito dell'enciclica del Beato Giovanni Paolo II 'Ut unum sint' noi cattolici inglesi crediamo nella necessità di pregare e lavorare insieme per l'unità di tutti i cristiani. Per questo abbiamo aderito - ed è la prima volta per la Chiesa cattolica - all'organizzazione ecumenica 'More than gold' (Non solo oro) , per svolgere il nostro servizio di evengelizzazione durante i giochi olimpici di Londra 2012 e servire il Regno di Dio". Così, James Parker, rappresentante cattolico di 'More than gold' racconta l'impegno della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles per i giochi olimpici estivi che si svolgono dal 27 luglio al 12 agosto nella capitale inglese. "More than gold accoglie atleti e turisti, da ogni punto di vista" spiega Parker. "Mettendo a disposizione le nostre chiese per la preghiera e la contemplazione, cappellani cattolici per il villaggio olimpico e celebrazioni eucaristiche in più lingue. Ma offriamo anche una tazza di the o mettiamo a disposizione servizi igienici. Ci saranno spettacoli di artisti e musicisti cristiani e un campo internazionale per i giovani, 'Camp Joshua'. In più, come cattolici, abbiamo offerto degli alloggi gratuiti per famigliari, amici degli atleti in gara e turisti dei paesi più poveri. Abbiamo ricevuto più di cinquecento richieste. La Santa Messa sarà celebrata tre volte al giorno nella cappella del villaggio Olimpico, alcuni vescovi accompagneranno le squadre delle loro nazioni qui a Londra". "Per noi le Olimpiadi londinesi - spiega il portavoce dei vescovi di Inghilterra e Galles - sono un'occasione per essere al cuore dello sport. Circa un terzo degli atleti partecipanti alle Olimpiadi 2012 sono infatti cattolici e quindi è importante offrire opportunità di un'esperienza spirituale non solo a loro ma a tutto il mondo sportivo. In questo senso proseguiremo, anche dopo l'estate, l'attività della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, che il Papa ha benedetto durante il suo viaggio in Inghilterra mel settembre 2010". "Il 28 luglio in una celebrazione a Westminster, alla presenza di atleti del presente e del passato, assieme a molti vescovi, offriremo questi giochi al Signore. Perché lo sport è un dono di Dio". (A cura di Fabio Colagrande)







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