Pakistan: i talebani bloccano le vaccinazioni antipolio, a rischio 250 mila bambini
Quasi 250mila bambini pakistani non riceveranno il vaccino antipolio, dopo che il
governo ne ha bloccato la distribuzione per le minacce di alcuni gruppi talebani nelle
regioni tribali del North e South Waziristan. Gli estremisti hanno fermato il programma
sanitario in segno di protesta contro gli attacchi dei droni americani. Lanciate ieri
in tutto il Paese, le Giornate d'immunizzazione nazionale erano le prime nel loro
genere da anni. Nel North Waziristan - riferisce l'agenzia Asianews - almeno 160mila
bambini non sono stati vaccinati; stessa sorte per 80mila piccoli nel South Waziristan.
In entrambi i casi, i leader dei gruppi talebani hanno "avvertito" i dipartimenti
sanitari e le amministrazioni locali di non mandare nei villaggi alcun operatore,
o non avrebbero garantito per la loro sicurezza. In un primo momento, la campagna
avrebbe dovuto interessare almeno un milione di bambini delle Federally Administered
Tribal Areas (Fata). Tuttavia, il numero dei soggetti interessati era sceso a 754mila,
quando alcuni funzionari del dipartimento sanitario del Fata avevano comunicato che
circa 300mila bambini erano già stati curati in base a loro programmi di prevenzione.
Oltre al North e South Waziristan - dove ciascuna regione ha registrato un caso di
polio dall'inizio dell'anno - il governo non è riuscito a raggiungere i bambini delle
regioni tribali di Khyber, Orakzai, Kurram, Mohmand e Bajaur, per mancanza di sicurezza.
Dei 23 casi di polio segnalati nel 2012 in tutto il Pakistan, nove erano del Khyber.
Il Pakistan è uno dei tre Paesi al mondo - insieme a Nigeria e Afghanistan - in cui
la poliomielite è endemica. Nel 2011, quasi 200 bambini sono rimasti paralizzati:
secondo la rivista medica Lancet è il dato peggiore negli ultimi 10 anni. (R.P.)