Approvato dalla Cei il nuovo regolamento per i Centri missionari diocesani
La presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei) ha approvato lo schema di
regolamento per i Centri missionari diocesani che sostituisce il precedente Statuto,
risalente al 1969. Indicando “Natura e finalità” del Centro missionario diocesano,
il regolamento precisa che esso “è lo strumento principale di cui il vescovo, primo
responsabile della vita missionaria della Chiesa particolare, si serve per promuovere,
dirigere e coordinare l’attività missionaria”. Inoltre - riferisce l'agenzia Fides
- “include la direzione diocesana delle Pontificie Opere Missionarie, che contribuiscono
alla pastorale missionaria per il loro carattere universale e per il loro specifico
sostegno alla missione ad gentes”. Spetta al Centro missionario diocesano, tra l’altro,
“predisporre e realizzare, insieme agli Istituti di vita consacrata, alle Società
di vita apostolica e agli altri Organismi missionari presenti in diocesi, percorsi
di animazione e formazione per far riscoprire e vivere l’impegno missionario come
realtà costitutiva della Chiesa e vocazione naturale di ogni cristiano; promuovere
e organizzare, in particolare, la partecipazione della comunità ecclesiale locale
alle collette missionarie a carattere universale, con particolare riguardo alla raccolta
di offerte in occasione della Giornata Missionaria Mondiale e della Giornata Missionaria
dei Ragazzi; sensibilizzare i fedeli ai bisogni delle Chiese più povere e alle iniziative
di solidarietà in loro favore”. Il direttore del Centro missionario diocesano, che
“viene scelto e nominato dal vescovo tra persone dotate della necessaria sensibilità
e competenza”, è direttore diocesano delle Pontificie Opere Missionarie. (R.P.)