2012-07-16 07:11:58

Venezuela. I vescovi sulle presidenziali del 7 ottobre: un voto per il bene comune


Un voto responsabile, trasparente e pacifico rivolto alla riconciliazione e al bene comune della Nazione. È quanto chiedono i vescovi del Venezuela in un comunicato diffuso al termine della loro 98ª plenaria a Caracas in vista delle prossime elezioni presidenziali, il 7 ottobre. Nella nota i presuli esortano i cittadini venezuelani a prendere coscienza dell’importanza cruciale del voto per la democrazia e il futuro del Paese e quindi delle proprie responsabilità, “perché le elezioni riguardano e interessano tutti e nessuno deve sentirsi escluso dal diritto e dovere morale di partecipare a un voto valido”. Secondo i vescovi “la campagna elettorale dovrebbe essere vista come un processo pedagogico” , in cui i candidati sono chiamati ad illustrare agli elettori programmi che “rispondano ai bisogni e agli interessi del popolo”. Ciò implica la rinuncia al ricorso alla violenza, ad un uso opportunistico delle risorse dello Stato, all’insulto personale e alle false promesse. La nota sottolinea quindi che l’esito finale della contesa elettorale deve essere “la riconciliazione nazionale e l’invito a tutti i cittadini venezuelani a cooperare per un progetto comune di Nazione”. A questo proposito i vescovi richiamano la loro esortazione pastorale “2012, Anno della riconciliazione nazionale" pubblicata all’inizio dell’anno, in cui affermano che “il desiderio e il bisogno di riconciliazione nazionale, comporta stabilire una convivenza basata sul rispetto e l’apprezzamento reciproco, sul riconoscimento effettivo del pluralismo politico e ideologico, culturale e della tolleranza religiosa”. L’accettazione dell'"altro" nella prospettiva del bene comune – rilevava il documento - è la premessa per superare la polarizzazione che ha segnato la vita politica e sociale del Paese in questi ultimi anni. I presuli venezuelani si rivolgono quindi al Congresso elettorale nazionale, l’organo incaricato di controllare la regolarità del voto, affinché garantisca la trasparenza del processo elettorale e il rispetto della volontà espressa dai cittadini nelle urne. La nota ricorda poi che in una campagna elettorale democratica lo Stato e il governo dovrebbero garantire il rispetto della legalità, un clima di sicurezza e l’equilibrio dell’informazione. Quanto, infine, alle forze armate, i vescovi venezuelani ricordano che esse sono a servizio della nazione, non di una parte politica. Il comunicato conclude con un invito a tutti i credenti ad elevare preghiere per il buon esito delle elezioni e la pace sociale e politica del Paese. (A cura di Lisa Zengarini)







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