La formazione di preti e laici cristiani guarda al Concilio
"I documenti del Concilio
contengono una ricchezza enorme per la formazione delle nuove generazioni cristiane".
Benedetto XVI lo ha ribadito nell'omelia della messa celebrata domenica a Frascati,
dove si è recato in visita pastorale. "Rileggeteli, approfonditeli e cercate di
metterli in pratica nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti", ha esortato
i fedeli , ricordando il prossimo 50.esimo anniversario del Vaticano II che coincide
con l'Anno della Fede. Sulla responsabilita' dei laici nei confronti della Chiesa
, Il Papa ha citato un passo dell'omelia di Paolo VI pronunciata proprio a Frascati
nel settembre del 1963 e ripresa 32 anni fa, sempre a Frascati, anche da Giovanni
Paolo II, quando disse che essa non deriva "solo dalla necessita' di allungare le
braccia del sacerdote che non arriva a tutti gli ambienti e non riesce a sostenere
tutte le fatiche". La responsabilità dei laici "è data da un qualche cosa di piu'
profondo e di piu' essenziale, dal fatto cioe', che anche il laico e' cristiano".
"Tutti - ha concluso Papa Benedetto, siamo responsabili, tutti siamo corresponsabili.
Il Signore chiama tutti, distribuendo diversi doni per diversi compiti nella Chiesa.
Chiama al sacerdozio e alla vita consacrata, e chiama al matrimonio e all'impegno
come laici nella Chiesa stessa e nella società". (a cura di Luca Collodi)