Papua Nuova Guinea: le celebrazioni per il 100.mo della nascita del Beato To Rot
Il valore della famiglia e del matrimonio cristiano, il Beato Peter To Rot come modello
di fedeltà al Vangelo: su questi punti si è soffermato il cardinale Joseph Zen, Inviato
di Benedetto XVI alle celebrazioni per il 100° anniversario della nascita del beato
Peter To Rot, laico catechista e martire, primo Beato della Papua Nuova Guinea. Arrivato
in Papua, il cardinale Zen ha presieduto la solenne celebrazione a Rakunai, villaggio
natio di To Rot. Hanno concelebrato - riferisce l'agenzia Fides - il nunzio apostolico,
l’arcivescovo di Rabaul, mons. Francesco Panfilo, altri vescovi della Papua, e oltre
40 sacerdoti, alla presenza delle autorità civili e di migliaia di fedeli. Il cardinale
ha ricordato che, oltre all’evento del Centenario, il 2012 è un anno di particolare
importanza per la Papua: 130 anni fa (nel 1892) i primi Missionari del Sacro Cuore
sbarcarono a Matupit Island, mentre 100 anni fa (nel 1912), le suore Figlie di Maria
Immacolata hanno fondato una prima comunità a Rabaul. Prima della fine della Messa,
l'arcivescovo di Rabaul ha letto una lettera del presidente della Conferenza episcopale
del Giappone, mons. Leo Giugno Ikenaga. Nella missiva, i presuli nipponici, in occasione
del 100° anniversario della nascita del Beato To Rot, ricordano il suo martirio e
presentano profonde scuse alla popolazione della Papua Nuova Guinea da parte del Giappone,
dato che il Beato fu ucciso ai tempi dell’occupazione giapponese, per aver rifiutato
di accettare la poligamia. I vescovi ricordano che “il Giappone non è un Paese cristiano
e l'esercito giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale non ha condiviso la visione
cristiana del matrimonio”, riconoscendo, inoltre, che “il Giappone ha inflitto danni
enormi dal punto di vista umanitario a molte nazioni, tra cui la Papua Nuova Guinea”.
Dopo la Celebrazione Eucaristica, 57 catechisti, che esercitano il loro ministero
da oltre 25 anni nell'arcidiocesi di Rabaul, hanno ricevuto un riconoscimento e un
elogio per la loro opera, svolta sull’esempio e sui passi del Beato To Rot. (R.P.)