Venezuela, il presidente Chávez apre al dialogo con la Chiesa
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana E' possibile
interpretare l'apertura di Chávez alla Chiesa come una mossa strategica in chiave
elettorale, ma sono possibili chiavi di lettura più profonde. Il presidente è al potere
dal 1999 e ha sempre avuto, per sua scelta, rapporti tesi e ostili con i vescovi.
La Chiesa ha invece sempre fatto il possibile per creare un dialogo. Da qualche mese
però il Governo ha cambiato atteggiamento e Chavez ha dichiarato espressamente di
essere interessato a ristabilire i rapporti. Dietro questa scelta potrebbero esserci
la sua situazione personale - Chávez è gravemente malato - e la difficile situazione
economica e sociale del Paese, dove la criminalità è in aumento. Il presidente e il
suo partito perdono prestigio e hanno bisogno di raccogliere nuovi consensi. Tre
ministri venezuelani hanno incontrato recentemente la presidenza dell'episcopato locale.
Da cinque anni non c'erano contatti diretti tra il governo di Hugo Chávez e i vescovi
del Venezuela. Il riavvicinamento è avvenuto a circa tre mesi dalle elezioni presidenziali
di ottobre. (Intervista a cura di Fabio Colagrande)