2012-07-12 12:28:23

TIMBUCTU: Attacchi all'Occidente o lotta intestina all'Islam?


6 luglio 2012
Alta tensione in Mali: possibile nei prossimi giorni un intervento armato dell'ECOWAS-CEDEAO, con avallo dell'Onu. La crisi politica, esplosa con il golpe dello scorso 22 marzo ad opera dei militari, è degenerata rapidamente con l'entrata in scena di gruppi fondamentalisti islamici, che da una settimana portano avanti un attacco contro Timbuctu e altre antiche città della regione. Il Governo ad interim non riesce a colmare il vuoto di potere lasciato dall'ex-Presidente Amadou Toumani Touré, cacciato dai militari a marzo, e l'intera regione dell'Africa nordoccidentale appare oggi come un vaso di Pandora, in cui negli ultimi mesi hanno acquistato forza e visibilità vari gruppi frammentati che si contendono gli spazi di potere: dalle guerriglie di matrice islamica collegate ad AQMI - Al Qaeda per il Maghreb ai militari, dai Tuareg altri altri gruppi etnici che rivendicano un'autonomia politica. La violenza bellica è inoltre alimentata dalle armi e dai combattenti, provenienti dalla Libia e che hanno lasciato il Paese, dopo la caduta di Gheddafi. Sullo sfondo, la preoccupante situazione umanitaria della regione - da mesi colpita da forte siccità - nella quale gli sfollati e i focolai di colera non si contano più, mentre gli ospedali sono sempre più vuoti di mezzi e personale.

Ne parliamo con Albert Mianzoukouta, giornalista del programma francese per l'Africa della Radio Vaticana: RealAudioMP3
(a cura di Silvia Koch)







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