2012-07-12 14:41:02

Nigeria: Rapporto identifica la “mancanza di giustizia” come causa dei conflitti


Il Consiglio ecumenico delle Chiese e l’Istituto reale Aal al-Bayt per gli studi islamici hanno pubblicato un Rapporto dal quale emerge come le violenze e i conflitti che stanno attraversando la Nigeria sono il prodotto di fattori diversi tra loro, ma che hanno come denominatore comune la “mancanza di giustizia”. Il Rapporto – frutto del lavoro di una delegazione guidata dai rappresentanti delle due istituzioni che ha visitato a fine maggio la Nigeria centrale e settentrionale – sottolinea che “dietro la crisi in Nigeria ci sono fattori religiosi, politici, economici, etnico-sociali e giuridici”. Dal documento, riferisce l’agenzia Misna, emerge il divario esistente tra il sud ricco di petrolio, a maggioranza cristiana, e il nord povero di risorse naturali, per lo più musulmano, soprattutto in termini di accesso all’impiego e ai servizi sanitari e scolastici. Viene denunciata anche la disparità, sancita da alcune prescrizioni costituzionali, tra gli indigeni e gli immigrati. Il paradosso è che, si afferma nel Rapporto, “nello Stato di Plateau gruppi di ‘immigrati’ erano già presenti sul territorio più di un secolo fa, molto prima dell’indipendenza della Nigeria del 1960, ma sono definiti ancora ‘immigrati’ perché gli ‘indigeni’ vogliono monopolizzare i benefici e le opportunità disponibili”. (A.C.)







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