Vescovi Usa: preoccupazione per il progetto di legge sull'agricoltura
La Conferenza episcopale statunitense (Usccb), insieme ai Catholic Relief Services
(Crs) e alla National Catholic Rural Life Conference (Ncrlc), esprime preoccupazione
per la versione del Farm Bill (Legge sull’agricoltura) proposta dalla Commissione
parlamentare per l’agricoltura. In una lettera a Frank D. Lucas e Collin Peterson,
rispettivamente presidente e primo membro della Commissione, i vescovi Stephen E.
Blaire (Stockton, California) e Richard E. Pates (Des Moines, Iowa), insieme a Carolyn
Y. Woo, presidente Crs, e a James F. Ennis, direttore esecutivo Ncrlc, scrivono: “Il
Farm Bill non può limitarsi a tagli sproporzionati a servizi essenziali per le persone
che soffrono la fame, poveri e vulnerabili”. Gli autori della lettera - riferisce
l'agenzia Sir - affermano la necessità di “sostenere programmi per l’alimentazione”
e “per le aziende a conduzione familiare di piccole e medie dimensioni”, e di “aiutare
le comunità rurali, in patria all‘estero, a prosperare”. I vescovi Blaire e Pates
sono, rispettivamente, presidente della Commissione giustizia interna e sviluppo umano,
e della Commissione giustizia internazionale e pace della Usccb. Pur riconoscendo
alcuni aspetti positivi nella proposta di legge, il documento dei vescovi e delle
realtà cattoliche esprime anche preoccupazione per i tagli di oltre 16 miliardi di
dollari al programma Supplemental Nutrition Assistance (Snap), definendoli “ingiustificati
e sbagliati”. (R.P.)