Africa Occidentale. Allarme colera: a rischio carestia 23 milioni di persone
In Africa Occidentale sono molteplici i fattori che alimentano il rischio di un’epidemia
di colera su scala regionale. Tra questi, l’insicurezza alimentare, l’inizio della
stagione umida e la fuga dal Mali di migliaia di persone a causa del conflitto nel
nord del Paese. A lanciare l’allarme è l’Unicef ricordando che, dall’inizio dell’anno,
sono oltre 700 le persone morte per colera in questa regione dell’Africa. La malnutrizione
è una piaga sempre più preoccupante. Il crollo della produzione di cereali a causa
di piogge irregolari e insufficienti ha gravissime ripercussioni in diversi Paesi
dell’Africa Occidentale. Si stima siano circa 23 milioni le persone a rischio carestia,
tra cui almeno 40 mila bambini in Niger. A rendere la situazione ancora più drammatica
è il conflitto nel nord del Mali. Finora – ricorda l’agenzia Misna - sono almeno 300
mila le persone fuggite dalle regioni settentrionali del Paese. Per mettere in fuga
la popolazione, gli estremisti islamici hanno anche distrutto e danneggiato monumenti
e tombe della città di Timbuctu, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Il
colera colpisce in modo endemico soprattutto le aree più povere del pianeta, dove
generalmente è più difficile avere accesso ad acqua pulita e a sistemi sanitari adeguati.
(A.L.)