Si è aperta il 5 luglio in Spagna la Campagna di mobilitazione "Aborto zero". Sono
previste, infatti, iniziative in tutto il Paese per ricordare al Primo Ministro Mariano
Rajoy il suo impegno elettorale a favore della protezione della vita e della maternità.
A promuovere la campagna – riferisce l’agenzia Sir - è la piattaforma Derecho a Vivir
(Diritto a vivere), impegnata da anni in Spagna a favore della vita nascente e della
maternità. La data non è stata scelta a caso: il 5 luglio ricorre il secondo anniversario
della nuova legge sull'aborto, la cui applicazione, ricorda Derecho a Vivir, ha prodotto
230.000 aborti. La portavoce della piattaforma, Gádor Joya ha consegnato nella sede
del Partito popolare (Pp) a Madrid il manifesto "Aborto zero", rivolto al premier
Mariano Rajoy. Durante l'estate e in parte dell'autunno, il movimento pro-life raccoglierà
un milione di adesioni a questo manifesto, con il quale si chiede l'abrogazione della
legge sull'aborto e la promozione, al suo posto, di una legge di protezione della
vita umana e di sostegno alla maternità, come ha promesso il Pp durante la campagna
elettorale. Il movimento pro-life non esclude di concludere la campagna con una grande
manifestazione nel prossimo autunno a Madrid. (L.Z.)