2012-07-10 08:28:12

Siria: faccia a faccia tra il presidente Assad e Kofi Annan


Kofi Annan, dunque, ci riprova. Ieri a Damasco, per la sua terza missione in veste di inviato di Onu e Lega Araba, ha incontrato il presidente Assad. Intanto nel Paese sono proseguite anche ieri le violenze, mentre si contano ormai oltre 17 mila morti dall’inizio della crisi, 16 mesi fa. Il servizio di Roberta Gisotti: RealAudioMP3
Si è svolto in “un clima positivo” – secondo l’agenzia governativa Sana – l’incontro ieri tra il presidente siriano al Assad ed Annan, che ha confermato di avere avuto un colloquio “franco e costruttivo”. Assad ha ribadito il suo impegno ad applicare il piano di pace in sei punti elaborato dall’inviato dell’Onu, chiedendo però che cessino “le forniture di armi" a gruppi terroristi, cui Damasco attribuisce la responsabilità delle violenze, accusando in particolare Arabia Saudita, Qatar, Turchia e Stati Uniti di finanziarli. L’inviato dell’Onu ha ribadito la validità del piano di pace, che non è stato però rispettato: dal cessate il fuoco il 12 aprile scorso si sono contati altri 6 mila morti. Assad ed Annan avrebbero parlato anche di quel governo di transizione con esponenti del regime e dell’opposizione, auspicato dal Gruppo d’azione, cui hanno aderito il Consiglio di Sicurezza Onu, Unione europea, Turchia e Lega araba. Intanto da Mosca, il leader dell’opposizione, Michel Kilo, a colloquio col ministro degli Esteri russo, Lavrof, ha accusato Damasco di bloccare il dialogo. Sul campo almeno 41 i morti nei combattimenti ieri a Damasco e Homs.









All the contents on this site are copyrighted ©.