2012-07-09 12:55:28

Papua Nuova Guinea: 100° dalla nascita di Pietro To Rot, primo Beato del Paese


Si celebrano in questi giorni, in Papua Nuova Guinea, i 100 anni dalla nascita del Beato Pietro To Rot, catechista laico e martire, ucciso nel 1945 per essersi opposto alla poligamia. La Chiesa papuana si è preparata all’evento attraverso diverse iniziative svolte nell’arco di un Anno dedicato a questa figura esemplare, dichiarato beato da Giovanni Paolo II nel 1995. Tra i principali appuntamenti – riferisce l’agenzia Fides – ci sono state catechesi mensili sul tema della famiglia e della vita, la ‘peregrinatio’ delle reliquie del Beato nelle parrocchie della diocesi di Rabaul e il pellegrinaggio dei Vescovi della Papua Nuova Guinea e Isole Salomone a Rakunai, il luogo di nascita del Beato. Mons. Francesco Panfilo, vescovo di Rabaul, che per celebrare l’evento ha diffuso una lettera pastorale dal titolo ‘Il Beato To Rot, un campione della vita familiare’, sottolinea che “la santità di questo laico semplice e umile e ricorda a tutti i fedeli cattolici di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, l'importanza dell'istituzione della famiglia e del matrimonio cristiano, auspicando che “le celebrazioni in onore del Beato portino maggiore santità nelle nostre famiglie e, soprattutto, che i giovani possano scoprire l'importanza del sacramento del matrimonio”. Benedetto XVI, al termine della visita 'ad limina' dei vescovi della Papua Nuova Guinea e Isole Salomone a Roma il 9 giugno scorso, ha incoraggiato tutte le coppie sposate a guardare alla figura del Beato come “esempio di coraggio e quindi ad aiutare gli altri a considerare la famiglia come un dono”. Papa Benedetto XVI ha inviato in Papua Nuova Guinea il Cardinale Joseph Zen di Hong Kong in occasione della celebrazione del centenario, ricordando che il Beato “ha offerto la vita a Cristo come un marito e padre di famiglia”. Per l’anniversario in corso è stata inaugurata dalla diocesi di Bereina, guidata da mons. Rochus Tatamai, anche un’emittente radiotelevisiva chiamata “La voce di Pietro To Rot”, che produce servizi radio, tv e web. Il vescovo ha sottolineato la volontà di “testimoniare Cristo tramite il lavoro dei mass media, soprattutto radio e televisione, con Internet e i social network”. “La voce di Pietro To Rot”, trasmette nelle località di Kerema, Vunapope, Malmaluan, Bereina, Lorengau e nel prossimo futuro a Port Moresby. Il progetto vede una piena collaborazione ecumenica con le altre Chiese cristiane, per la diffusione dei valori umani e cristiani nella società. Il network cattolico fornirà, inoltre, servizi, programmi e produzioni televisivi alla “Kundu2”, emittente del servizio televisivo pubblico in Papua: in tal modo, raggiungerà un pubblico molto vasto nel Paese. Su Internet il nuovo network è visibile agli indirizzi www.voiceoftorot.com e www.torot.tv . (A.C.)







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