2012-07-06 16:17:30

"Asia-Italia, scenari migratori"


RealAudioMP3 La presenza di immigrati asiatici in Italia è aumentata di oltre sei volte dal 1991, con ritmi di crescita particolarmente alti negli ultimi anni. All'inizio del 2011 erano 767mila, tra i quali 130mila cattolici. Rispetto all'occupazione italiana gli asiatici difendono bene il loro lavoro in tempo di crisi perché inseriti in settori come l'agricoltura e la collaborazione domestica. Sono alcuni dati che emergono dal volume “Asia-Italia. Scenari migratori”, curato dalla redazione del Dossier immigrazione Caritas-Migrantes (Cei) e finanziato dal Fondo europeo per l'integrazione. Conoscere la realtà migratoria asiatica - sottolinea il volume - ha una forte valenza socio-economica perché facilità il collegamento con Paesi che rappresentano il centro gravitazionale dell'economia mondiale. Pur essendo un continente in forte sviluppo economico l'Asia resta caratterizzata però da enormi disparità che continuano a funzionare come fattori di pressione migratoria soprattutto verso i paesi del Golfo. Nelle Filippine le rimesse dei lavoratori all'estero incidono per il 12% sul Pil e sono fondamentali per sostenere l'economia locale. I vescovi dei paesi asiatici e gli operatori sociali chiedono invece di investire di più sulla crescita interna, anche per la scarsissima tutela di cui godono i lavoratori all'estero, spesso sottoposti ad abusi di ogni tipo. (a cura di Fabio Colagrande)







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