2012-07-05 17:01:33

La Bce taglia i tassi dello 0,25%. Draghi: resta incertezza. Male le borse europee


Crisi economica. La Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto arrivando per la prima volta al minimo storico di 0,75%. La crescita nell’area euro resta debole “con elevati livelli di incertezza”, spiega il governatore della Bce. Mario Draghi prevede una lenta ripresa solo per fine anno. Al suo discorso reagiscono in calo le borse europee. Intanto nell’informativa alla Camera sul vertice di Bruxelles della scorsa settimana, Monti rassicura: le conclusioni non cambiano dopo 1 o 2 giorni. Il servizio di Debora Donnini:RealAudioMP3

L’economia della zona euro resta debole, la disoccupazione elevata pesa sullo slancio della ripresa previsto per fine anno anche se non stiamo male come nel 2008. E’ il quadro dipinto dal presidente della Bce che oggi ha tagliato i tassi dello 0,25%; quello di riferimento principale arriva così allo 0,75 mentre quello sui depositi a zero. Draghi vede positivamente i risultati del vertice Ue, l’uso dello scudo antispread – specifica - deve essere soggetto a condizioni e la Bce sarà ''rigorosa e indipendente'' nel suo nuovo impegno di supervisore unico del sistema bancario. Le borse europee reagiscono negativamente al suo discorso sui rischi per l’economia: Milano chiude a - 2,03% e Madrid a - 2,99%. Male anche lo spread fra Btp e Bund che schizza a 459 punti, con un rendimento di quasi il 6%. L'unica positiva è Londra. E sul recente vertice Ue torna oggi anche il premier italiano Monti nell’informativa alla Camera: con i meccanismi di stabilizzazione, a breve termine, dei mercati finanziari si è raggiunto un "patto più robusto", afferma avvertendo però che bisogna stare sereni ma con gli occhi aperti. Monti, poi, apprezza la coesione delle forze politiche nel sostenere il governo.








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