A Strasburgo, Cipro presenta le linee guida del semestre Ue
Al Parlamento europeo di Strasburgo, Cipro ha esposto i lineamenti della sua presidenza
semestrale di turno dell’Unione. Crescita e occupazione: questi gli obiettivi per
uscire dalla crisi sottolineati dal presidente Cristophias, non senza risparmiare
critiche alla politica dei sacrifici. Il servizio di Laura Serassio: Crescita e occupazione:
sono questi gli obiettivi di Cipro nel prendere il testimone della presidenza semestrale
del Consiglio europeo. Davanti all’aula plenaria dell’Europarlamento, riunito a Strasburgo,
il Presidente cipriota Demetris Christofias ha criticato le politiche di austerità
adottate per far fronte alla crisi: “misure dure che hanno peggiorato le cose”, ha
scandito l’unico presidente comunista dell’Unione europea, che ha concluso: “non dobbiamo
lasciare le persone alla mercé dei mercati”. E quindi via subito alle consultazioni
per il bilancio comunitario per i prossimi sette anni, indispensabile strumento di
crescita: le tre istituzioni di Bruxelles si sono impegnate a trovare un’intesa entro
dicembre. “Bisogna fare quadrato nei prossimi mesi per arrivare a risultati stabili
e vincolanti”, così il Presidente della Commissione europea, José Barroso, salutando
il programma della presidenza cipriota, che incoraggia: “Ha un compito importante,
specialmente in una congiuntura così difficile”. Difficile per l’Europa e difficile
per il Paese che, chiamato per la prima volta a guidare il Consiglio dell’Unione,
è anche occupato a discutere un piano di aiuti per sostenere le proprie banche. Il
negoziato per definire i termini del prestito, lo ha confermato il Ministro delle
Finanze cipriota, sarà concluso entro la fine del mese.