Viaggio in Libano. Il coordinatore: il Papa pellegrino di pace per cristiani e
musulmani
Un viaggio nel segno della fede, della speranza e della pace. C’è grande attesa in
Libano per il viaggio apostolico del Papa, in programma dal 14 al 16 settembre prossimi,
di cui è stato pubblicato ieri il programma. Il 24.mo viaggio internazionale di Benedetto
XVI avviene in occasione della firma e pubblicazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale
per il Medio Oriente. Sulle attese e speranze legate a questo evento, Alessandro
Gisotti ha intervistato padre Marwan Tabet, coordinatore della visita papale
in Libano:
R. – The program
of the visit... Il programma della visita del Papa è stato accolto molto bene dai
libanesi. Nel momento in cui è stato annunciato in Vaticano, anche la presidenza lo
ha annunciato attraverso il suo ufficio stampa e così il Centro d’informazione cattolica
a Beirut. Il programma è stato diffuso con rilievo da tutti i media libanesi. I preparativi
stanno andando molto bene e ci prepariamo a ricevere il Papa in Libano.
D.
– L’occasione del viaggio apostolico in Libano è la firma dell’Esortazione apostolica
post-sinodale per il Medio Oriente. Questa visita è dunque un segno di speranza per
tutti i cristiani della regione, non solo per i libanesi...
R. – Sure, during
the visit... Certamente. Durante la visita, il Papa incontrerà anche i leader religiosi
musulmani. Inoltre, avrà un incontro con i leader religiosi ortodossi e allo stesso
tempo, nel palazzo presidenziale, incontrerà tutte le autorità civili, culturali e
sociali del Paese. Avrà quindi l’occasione di rivolgersi loro e di ascoltarli, come
anche la possibilità di incontrare la società civile in Libano, e non solo i cristiani
o i cattolici.
D. – Come si stanno preparando i giovani del Libano all’incontro
con il Papa?
R. – Already, there is a... Ci si sta preparando all’evento
della serata di sabato 15 settembre, quando il Papa incontrerà i giovani. Abbiamo
tanti giovani impegnati per questo evento e non abbiamo abbastanza spazio per accogliere
tutti coloro che dovrebbero essere presenti! Dovremo fare delle scelte e dare opportunità
a tutti i differenti movimenti affinché siano rappresentati. Due giorni prima dell’arrivo,
in uno dei grandi stadi libanesi, sarà organizzato anche un grande raduno per i giovani,
proprio per prepararsi alla visita del Papa.
D. – Il Papa sarà un pellegrino
di pace. Sappiamo quanto il Medio Oriente – si pensi alla Siria – chieda la pace...
R.
– Yes, definitely that’s his message… Sì, certamente questo è il suo messaggio:
lui viene con la pace di Cristo. Il Papa vuole davvero venire in questa regione per
aiutare la pace, pregare con questa gente – cristiani e musulmani – e dar vita ad
un nuovo clima: il clima della convivenza tra le differenti religioni.