Trattato sul commercio delle armi: al via la Conferenza Onu
Sono cominciati ieri i lavori della Conferenza dell’Onu per il Trattato sul commercio
di armamenti (Att, Arms Trade Treaty): lo ha annunciato a New York il Segretario generale
delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, dopo un ritardo di circa un giorno dovuto a una
controversia sulle modalità di una partecipazione palestinese. “Negli anni abbiamo
fatto progressi sulle questioni delle armi di distruzione di massa – ha detto il Segretario
generale – ma la comunità internazionale è rimasta indietro sulle armi convenzionali”.
Secondo Ban Ki-moon, “le armi nucleari conquistano i titoli, ma le armi convenzionali
uccidono ogni giorno”. L’apertura dell’incontro ha seguito l’elezione del diplomatico
argentino Roberto Garcia Moritan come presidente dell’Assemblea. A sollevare la questione
della partecipazione palestinese - riferisce l'agenzia Misna - era stato l’Egitto,
un Paese che acquista armamenti statunitensi per un valore di oltre un miliardo di
euro l’anno. La diplomazia del Cairo aveva denunciato discriminazioni nei confronti
dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), che alla conferenza ha uno status di osservatore
come l’Unione Europea ma un ruolo del tutto marginale. L’appuntamento di New York
costituisce una tappa fondamentale per arrivare a un Trattato sul commercio di armamenti.
La conclusione dei lavori è prevista per il 27 luglio. Nelle prossime settimane i
rappresentanti di 193 Stati negozieranno quello che è considerato dalla società civile
internazionale un atto fondamentale per controllare il commercio di armi con regole
chiare e condivise. (R.P.)