La nuova Italia. Grazie per il secondo posto in Europa
Spagna-Italia. Pochi
ci credevano. Operazione simpatia per gli azzurri che trovano l'appoggio dei tifosi
polacchi, nel ricordo del Beato Giovanni Paolo II, figura ancora presente nella cultura
nazionale, ancora "ostile" sul piano popolare a russi e tedeschi. Per l'editorialista
Italo Cucci, nella nazionale italiana "non ci sono divi ma lavoratori". Questo - afferma
l'inviato di Avvenire Massimiliano Castellani, grazie al lavoro di Prandelli che
ha trasferito nel gruppo i valori dello sport, tipici degli oratori e delle parrocchie".
Nonostante tutto, nel cammino dell'Italia, nota Edio Costantini presidente della Fondazione
"Balotelli è un italianissimo ragazzo nero che racconta un cambiamento sociale e culturale
in atto nei singoli Paesi". Se però non ti chiami Balotelli per gli altri ragazzi
stranieri nati in Italia è difficile dimostrare che esisiti. Lo sport deve e può aiutare
a rimettere al centro il valore della persona. (a cura di Luca Collodi)