Il Rwanda si prepara ad accogliere il Pellegrinaggio ecumenico di Taizé
Entrano nel vivo i preparativi per il Forum internazionale dei giovani, tappa del
Pellegrinaggio ecumenico di fiducia sulla terra della Comunità di Taizé, che quest’anno
si terrà in Rwanda dal 14 al 18 novembre. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro
preparatorio a Kigali, dal tema “Visitare ed incontrare persone di speranza”. In questa
fase molti giovani stanno visitando le parrocchie della capitale per organizzare l’evento
di novembre. Al Pellegrinaggio, che torna in Africa dopo l’edizione 2008 del Kenya,
è prevista la partecipazione di circa 8.000 persone di diverse confessioni religiose,
provenienti da quasi tutti i continenti. Il sito web della comunità di Taizè informa
che l’incontro ha l’obiettivo “di celebrare Cristo, di andare tutti insieme alle sorgenti
della fiducia e di rinnovare l’impegno nella Chiesa e nella società”. I pilastri dell’incontro
saranno la preghiera comune, la riflessione biblica, la condivisione delle esperienze,
le famiglie ospitanti e le comunità cristiane locali. La scelta del Rwanda non è stata
casuale. Il Paese rappresenta un segno di speranza per tutti i Paesi vicini, per la
capacità che ha avuto di compiere ingenti sforzi per la ricostruzione dopo il genocidio
del 1994. L’occasione dà la possibilità di meditare sulla risurrezione di Cristo e
del suo amore che è più forte del male e della violenza. “Incontrare chi ha vissuto
il dramma del genocidio del 1994 e le sue conseguenze – sottolinea il sito web – e
coloro che hanno attraversato la sofferenza dura, quelli che hanno lottato per anni
per trovare la pace e la libertà del cuore e possono ora affrontare la sfida della
riconciliazione nelle loro comunità e partecipare alla costruzione del loro Paese,
sarà un regalo unico e un’esperienza di Vangelo”. (A.C.)