Sri Lanka: allarme siccità, migliaia di coltivazioni a rischio
Lo Sri Lanka è sempre più afflitto dalla siccità che – riferisce l’agenzia AsiaNews
– sta mettendo a dura prova migliaia di ettari di coltivazioni. Ritardano le piogge
monsoniche da nordovest, provocando lo svuotamento dei serbatoi delle centrali idroelettriche
e mettendo in ginocchio il settore agricolo. Le aree più colpite sono la North Central
Province, la Northern Province e la North Western Province. Il ministro dell’Agricoltura
Mahinda Yapa Abeywardena ha dichiarato che “molti serbatoi si sono già prosciugati,
e le coltivazioni sono distrutte. Lo Stato – ha proseguito – farà il massimo per aiutare
i poveri contadini”. Il ministro ha poi ricordato che 60.700 ettari di terreni coltivabili
rischiano di essere distrutti. Nelle zone della Eastern Province, i contadini sono
riusciti, invece, a gestire meglio le risorse idriche e a far fronte alle difficoltà
ricorrendo a colture diverse dal riso, che richiede elevate quantità di acqua. Per
affrontare il problema della carenza di energia proveniente dalle centrali idroelettriche,
il governo sta ricorrendo sempre più all’energia termica, la cui produzione è salita
dell’88,3%. (A.C.)