"Letali per la Siria le divisioni sul piano di pace": così, Kofi Annan alla riunone
di Ginevra
Aleggia il pessimismo sulla riunione del cosiddetto “Gruppo d’azione” per la Siria
che si è aperta a Ginevra. Un vertice convocato per rilanciare il piano di pace del
mediatore Onu-Unione Africana, Kofi Annan, ma sulla quale pesano le divergenze tra
Stati Uniti e Russia. “Le vostre divisioni sono letali per il popolo siriano”: ha
detto l’ex segretario generale dell’Onu aprendo la riunione. Il servizio di Benedetta
Capelli:
E’ una strada
tutta in salita per i ministri degli Esteri dei Paesi membri del Consiglio di Sicurezza
Onu più Turchia, Kuwait e Qatar. Lo si è capito anche dal ritardo di due ore e mezza
con il quale il vertice sulla Siria si è aperto a Ginevra: segno che le riunioni preliminari
tra le varie delegazioni non hanno dato il risultato sperato. Nel suo intervento Annan
ha affermato che si sta profilando una crisi internazionale di seria gravità. Da qui
l’appello all’unità e l’esortazione a cercare un’intesa sulle linee-guida indicate
dal suo piano. Sono sei i punti che lo compongono: stop alle violenze, rispetto delle
libertà individuali, aiuti umanitari nelle zone più colpite. Centrale l’ipotesi di
una missione internazionale, sotto l’egida dell’Onu, con il compito di controllare
l’operato di un governo di unità nazionale formato dai lealisti di Assad e dall’opposizione.
Di “interferenza straniera” ha parlato la Russia che, insieme alla Cina, spinge perché
questa proposta non sia accolta e perché sia Damasco stessa a decidere il suo destino.
Posizione ribadita ieri a San Pietroburgo dal segretario di Stato americano Clinton.
Intanto, però, le violenze continuano, una decina le vittime di oggi in gran parte
a Douma, nei pressi della capitale Damasco, dove – riferiscono gli attivisti – la
situazione è catastrofica, si vive sotto assedio, almeno 100 famiglie sarebbero costrette
in rifugi di fortuna, impossibilitati a fuggire.